LOMBARDIA: Sì ALLA CHIAMATA DIRETTA DEI DOCENTI.
Ruffinelli: “Maggiore autonomia regionale nel campo
dell’istruzione”
Nella
discussione in consiglio regionale sul progetto di legge per lo sviluppo, è
intervenuta la consigliere regionale della Lega Nord e Presidente della VII
Commissione, Luciana Ruffinelli.
“Nel progetto
di legge per lo sviluppo – spiega Luciana Ruffinelli – sono contenute alcune
norme per consentire a Regione Lombardia di raggiungere una maggiore autonomia
nel campo dell’istruzione scolastica. La legge prevede che l’Assessorato dovrà
accordarsi con il Ministero per sperimentare, nel triennio 2012-2015, il
reclutamento del personale docente con concorsi di istituto.
In questo modo gli studenti lombardi potranno finalmente
contare su una continuità didattica, con un percorso di
studi lineare con la
stessa insegnante senza inutili pause o ripetizioni. Avranno inoltre la
possibilità di avere
una preparazione culturale, storica e geografica più legata al loro territorio,
in una prospettiva
di vera scuola federale.”
UNIVERSITA’: APPROVATO EMENDAMENTO LEGA NORD A PDL SVILUPPO.
Ruffinelli: “Modificare i numeri di accesso alle facoltà universitarie”
Ruffinelli: “Modificare i numeri di accesso alle facoltà universitarie”
Via libera dal
consiglio regionale ad un emendamento della Lega Nord al pdl sviluppo per rivedere
i numeri di accesso alle facoltà universitarie. In merito è intervenuta la proponente e consigliere regionale del Carroccio, Luciana Ruffinelli.
“Il sistema
universitario – afferma Luciana Ruffinelli –
rappresenta una delle risorse più importanti per lo sviluppo e la competitività
di un territorio. Una ricchezza tanto più significativa nel momento in cui riesce
a dare risposte precise alle istanze che arrivano dalla realtà imprenditoriale
e dalla società lombarda. Per questo motivo credo che vada rivisto il sistema
di accesso a numero chiuso nelle Università della nostra regione, che devono
essere determinati sulla base del numero di abitanti e del fabbisogno reale.
Il mio
emendamento, approvato dal Consiglio Regionale, prevede che i dati raccolti da
Regione Lombardia
nell’ambito del sistema di controllo sul diritto allo studio vengano
utilizzati, in accordo con il MIUR e con le Università, al fine di modificare i
numeri di accesso alle facoltà.”
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