venerdì 6 aprile 2012

UNIVERSITA' E RECLUTAMENTO DIRETTO DEI DOCENTI IN LOMBARDIA


LOMBARDIA: Sì ALLA CHIAMATA DIRETTA DEI DOCENTI.
Ruffinelli: “Maggiore autonomia regionale nel campo dell’istruzione”

Nella discussione in consiglio regionale sul progetto di legge per lo sviluppo, è intervenuta la consigliere regionale della Lega Nord e Presidente della VII Commissione, Luciana Ruffinelli.

“Nel progetto di legge per lo sviluppo – spiega Luciana Ruffinelli – sono contenute alcune norme per consentire a Regione Lombardia di raggiungere una maggiore autonomia nel campo dell’istruzione scolastica. La legge prevede che l’Assessorato dovrà accordarsi con il Ministero per sperimentare, nel triennio 2012-2015, il reclutamento del personale docente con concorsi di istituto.
In questo modo gli studenti lombardi potranno finalmente contare su una continuità didattica, con un percorso di studi lineare con la stessa insegnante senza inutili pause o ripetizioni. Avranno inoltre la possibilità di avere una preparazione culturale, storica e geografica più legata al loro territorio, in una prospettiva di vera scuola federale.”


UNIVERSITA’: APPROVATO EMENDAMENTO LEGA NORD A PDL SVILUPPO. 
Ruffinelli: “Modificare i numeri di accesso alle facoltà universitarie”

Via libera dal consiglio regionale ad un emendamento della Lega Nord al pdl sviluppo per rivedere i numeri di accesso alle facoltà universitarie. In merito è intervenuta la proponente e consigliere regionale del Carroccio, Luciana Ruffinelli.

“Il sistema universitario – afferma Luciana Ruffinelli – rappresenta una delle risorse più importanti per lo sviluppo e la competitività di un territorio. Una ricchezza tanto più significativa nel momento in cui riesce a dare risposte precise alle istanze che arrivano dalla realtà imprenditoriale e dalla società lombarda. Per questo motivo credo che vada rivisto il sistema di accesso a numero chiuso nelle Università della nostra regione, che devono essere determinati sulla base del numero di abitanti e del fabbisogno reale.
Il mio emendamento, approvato dal Consiglio Regionale, prevede che i dati raccolti da Regione Lombardia nell’ambito del sistema di controllo sul diritto allo studio vengano utilizzati, in accordo con il MIUR e con le Università, al fine di modificare i numeri di accesso alle facoltà.”

“Per capire immediatamente la questione – continua la rappresentante della Lega Nord – è opportuno citare la situazione delle facoltà di Medicina, da cui molti studenti restano esclusi, nonostante vi sia una fortissima carenza di medici negli Ospedali lombardi.”

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