domenica 30 giugno 2013

SEGNALAZIONE: SFALCIO VIALE FULVIO TESTI

Gruppo Consiliare del Consiglio di Zona 9 - Milano
LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA
DELLA PADANIA

Milano, 27 giugno 2013


SEGNALAZIONE
OGGETTO: "SFALCIO VIALE FULVIO TESTI"

SI SEGNALA

- al Presidente del Consiglio di Zona 9 che nel salvagente compreso tra il ponte delle Ferrovie dello Stato e viale Ca’ Granda è cresciuta una folta vegetazione, tanto da nascondere parzialmente l’installazione semaforica pedonale presente. Visto la pericolosità della stessa, sarebbe opportuno un intervento del Settore competente, nell’immediato.

 
 

Gabriele Luigi Abbiati (Lega Nord per l'Indipendenza della Padania)


PARCO DI VILLA LITTA - AREA CANI

Gruppo Consiliare del Consiglio di Zona 9 - Milano
LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA
DELLA PADANIA

Milano, 27 giugno 2013


MOZIONE
OGGETTO: "PARCO VILLA LITTA – AREA CANI"

PREMESSO CHE:

- all’interno del Parco di Villa Litta è presente un’area cani di notevoli dimensioni.


CONSIDERATO CHE:

- l’area cani cintata non è suddivisa al suo interno;

- l’area è utilizzata da cani di tutte le taglie.


VALUTATO CHE:

- sono avvenuti all’interno dell’area diversi scontri, anche molto cruenti, tra cani di diverse taglie.


RITENUTO CHE:

- è inutile e pericoloso tenere un’area di così grandi dimensioni non frazionata.


SI CHIEDE

- al Presidente del Consiglio di Zona 9 e al Presidente della Commissione Ambiente della Zona 9 di far provvedere, tramite gli uffici di competenza, a far frazionare l’area in due distinte, una di dimensione ridotte per cani di piccola taglia e una di più grandi dimensioni per i cani di media e grossa taglia.


Gabriele Luigi Abbiati (Lega Nord per l'Indipendenza della Padania)


CHIUSURA VIA SEMPLICITA'

Gruppo Consiliare del Consiglio di Zona 9 - Milano
LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA
DELLA PADANIA

Milano, 27 giugno 2013


MOZIONE
OGGETTO: " CHIUSURA VIA SEMPLICITA’ "

PREMESSO CHE:

- ai numeri civici 19 e 21 della via Scialoia sono situate due scuole pubbliche, la prima di istruzione primaria (scuola elementare) e la seconda di istruzione secondaria di primo grado (scuola media);

- in data 21 giugno u.s. la società MM distribuiva nella via in oggetto un volantino relativo alla chiusura per lavori di ammodernamento della rete fognaria.


CONSIDERATO CHE:

- numerosi alunni frequentano le scuole site in via Scialoia;

- il volantino distribuito dalla società comunale MM reca come data di inizio lavori il giorno 26 giugno 2013 e come termine il 16 novembre 2013;

- la via in oggetto, seppur molto breve, è ricca di passi carrabili e abitazioni.


VALUTATO CHE:

- la chiusura della via in oggetto potrebbe arrecare problemi di sicurezza, anche stradale.


RITENUTO CHE:

- non sembrano essere necessari ben cinque mesi di lavoro per l’ammodernamento succitato;

- quando verranno riaperte le scuole si creeranno numerose situazioni caotiche che danneggeranno i cittadini residenti in via Semplicità


SI IMPEGNA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ZONA 9

- di farsi promotore presso l’assessorato e gli uffici competenti affinché i lavori vengano ultimati entro e non oltre la prima metà di settembre;

- in subordine:

1. di farsi promotore presso l’assessorato e gli uffici competenti al fine che venga riaperta la via Semplicità a lavori non ancora ultimati, lasciando agli uffici le valutazioni sugli interventi da eseguire affinché questo accada;

2. di farsi altresì promotore affinché vi sia la presenza costante della vigilanza urbana nei tratti interessati dai lavori, soprattutto negli orari di entrata/uscita dalle scuole, per garantire la sicurezza dei cittadini e il flusso delle auto.


Gabriele Luigi Abbiati (Lega Nord per l'Indipendenza della Padania)


venerdì 28 giugno 2013

TERMOREGOLAZIONE, SANZIONI SOSPESE FINO AL 2017

TERZI: RESTA OBBLIGO DELL’INSTALLAZIONE, MA TEMPI PIU’ DISTESI

L'applicazione delle sanzioni per chi non ha installato i dispositivi per la termoregolazione e la contabilizzazione del calore è sospesa fino al 1 gennaio 2017. Lo rende noto l'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Maria Terzi, spiegando che la deroga è contenuta nella proposta di Progetto di legge sull'assestamento al bilancio per l'esercizio finanziario 2013 ed al bilancio pluriennale 2013/2015 approvata oggi dalla Giunta regionale. "L'obbligo dell'installazione resta - precisa l'assessore - ma con questo intervento lasceremo più tempo alle famiglie per adeguarsi. I costi di installazione delle valvole termostatiche infatti, sono infatti molto onerosi, così come le sanzioni.”

UNA DECISIONE MOTIVATA ANCHE DALLA CRISI

Una decisione che va incontro alla richiesta avanzata dal Consiglio Regionale che, l'8 maggio 2012, aveva approvato una mozione che conteneva l'indicazione di tener conto delle specifiche condizioni ambientali locali, dell'attuale crisi occupazionale e della gravosità finanziaria di tali nuove spese anche per differire nel tempo l'applicazione della norma. "Tornare indietro - continua Terzi - non sarebbe stato praticabile né tantomeno opportuno. Differire l'applicazione della norma avrebbe infatti significato semplicemente spostare in là un problema che invece va affrontato in ottemperanza alle norme nazionali sulla riduzione dell'inquinamento. Inoltre, chi nel frattempo si è già adeguato si sarebbe trovato beffato"

I VANTAGGI DELLA TERMOREGOLAZIONE

"La soluzione individuata - conclude Terzi - non deroga affatto sulla necessità di installare le termovalvole, che peraltro comportano notevoli vantaggi in termini economici e ambientali grazie a un risparmio energetico medio del 20%, con un conseguente rientro dell'investimento in circa 6 anni. I costi di un'applicazione immediata però sarebbero stati davvero pesanti in un momento come questo per le famiglie, che già devono sostenere l'Imu. Ora sarà possibile adeguarsi in tempi più distesi e senza il pericolo di multe”. Sulla base dei dati rilevati dal Catasto regionale degli impianti termici la disposizione coinvolge oltre 181 mila impianti termici e 1,9 milioni di utenze.

martedì 18 giugno 2013

DATI REGIONALI 2012 INEDITI: LA SPESA PUBBLICA REGIONE PER REGIONE (SCENARIECONOMICI.IT)

Il calcolo condotto da Scenarieconomici.it si basa su dati ISTAT e della Ragioneria Generale dello Stato, e considera tutte le spese pubbliche (incluse quelle relative alla previdenza), eccetto unicamente le spese per interessi.

SPESA PUBBLICA IN RAPPORTO AL PIL: IN LOMBARDIA AL 34,6%, IN CALABRIA 68,1%

 La Spesa Pubblica al netto per interessi nel 2012 e’ stata pari al 45,6% del PIL (valore simile alla media Europea, leggermente superiore alla Germania ed inferiore alla Francia), ma vi sono rilevanti differenze tra Nord (38,2%), Centro (45,1%) e Mezzogiorno (63,7%).
I valori di Spesa minori in rapporto al PIL si registrano in Lombardia col 34,6%, valori tra i piu’ bassi d’Europa, ed a seguire Veneto (35,9%) ed Emilia Romagna (37,2%), Toscana (40,5%), Trentino A.A. (41,9%), Piemonte (42,2%) e Marche (42,3%).
Spesa Pubblica elevata e sopra la media Nazionale nel Lazio (47,9%), Friuli V.G. (49,4%), Liguria (49,7%) ed Umbria (51,4%).
Nel Mezzogiorno la Spesa Pubblica in relazione al PIL ha valori superiori a quella registrata in qualsiasi nazione mondiale con Campania al 63,6%, Puglia al 63,7%, Sicilia 65,8% e Calabria al 68,1%.




SPESA PUBBLICA ASSOLUTA PRO-CAPITE: IN CAMPANIA E VENETO MENO DI 11.000 EURO, NEL LAZIO, TRENTINO ALTO ADIGE E FRIULI V.G. QUASI 15.000 EURO, IN VAL D’AOSTA OLTRE 20.000.

La Spesa Pubblica al netto per interessi nel 2012 per ciascun abitante e’ stata pari a circa 12.000 euro, cifra confermata al Nord, mentre un po’ inferiore al Sud (circa 11.300 euro) e maggiore al Centro (13.000 euro).
Tra le regioni con minore spesa assoluta: Campania (10.500 euro), Veneto (10.870 euro) e Puglia (11.140 euro).
Elevata la Spesa nel Lazio (14.500 euro) e nelle regioni a statuto speciale del Nord, con Trentino A.A. e Friluli V.G sopra i 14.000 euro e Val d’Aosta oltre i 20.000.
Rammentiamo che circa il 40% della Spesa Pubblica e’ legata alla Previdenza, per cui a Pensioni, e quindi a comportamenti individuali (ed a contributi versati dai lavoratori precedentemente). Al netto della Spesa Previdenziale, le classifiche muterebbero, con i valori minori nelle grandi regioni del Nord (Lombardia, Veneto ed Emilia R.).


domenica 16 giugno 2013

TEST DI AMMISSIONE ALLE FACOLTA’ A NUMERO CHIUSO

Gruppo Consiliare del Consiglio di Zona 9 - Milano
LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA
DELLA PADANIA

Milano, 13 giugno 2013


MOZIONE
OGGETTO: "TEST DI AMMISSIONE ALLE FACOLTA’ A NUMERO CHIUSO"

PREMESSO CHE:

- il decreto ministeriale 24 aprile 2013, n. 334, che stabilisce le nuove modalità con le quali si svolgeranno i test di ammissione alle facoltà a numero chiuso programmato a livello nazionale (Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Architettura e Professioni sanitarie), prevede: le modalità di selezione, il valore del voto di maturità, il numero di quesiti a cui verranno sottoposti i concorrenti dei quiz e l’istituzione di una graduatoria nazionale.


CONSIDERATO CHE:

- quest’anno per la prima volta i punti sul voto di maturità incidono sull’accesso ai corsi universitari a numero chiuso. Il decreto che disciplina la materia indica come requisito minimo per accedere al “bonus maturità” (che assegna da 4 a 10 punti) l’aver conseguito un voto di maturità pari o superiore a 80/100;

- il “bonus maturità” dipende non dal voto in senso assoluto, ma è rapportato alla distribuzione in percentili dei voti ottenuti dagli studenti che hanno conseguito la maturità nella stessa scuola nell’anno scolastico 2011-12;

- per conseguire il bonus massimo è necessario che il voto di maturità sia uguale o superiore al 95mo percentile, comportando di conseguenza punteggi diversi da scuola a scuola, visto che si tiene conto del voto solo del 5% degli studenti della stessa scuola. Ci sono scuole in cui per prendere il massimo dei punti basta arrivare a 80/100, perché 80 corrisponde al 95mo percentile. Ce ne sono altre in cui non basta nemmeno il 100 e anzi serve il 100 e lode, perché il 95 percentile è pari a 101, ovvero al 100 e lode.


RITENUTO CHE:

- il “bonus maturità”, per com’è impostato, rischia in ogni caso di risultare falsato e inattendibile in quanto non tiene conto del livello qualitativo medio degli studenti dei singoli istituti, penalizzando di fatto chi frequenta strutture che garantiscono standard elevati.


SI IMPEGNA

-il Presidente del Consiglio di Zona 9 a farsi promotore presso il Sindaco e la Giunta del Comune di Milano al fine di far chiedere al ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza di sospendere il “bonus maturità”, in attesa di individuare un meccanismo che garantisca omogeneità di valutazione sul territorio nazionale.


Gabriele Luigi Abbiati (Lega Nord per l'Indipendenza della Padania)


SCUOLA " DUCA DEGLI ABRUZZI "

Gruppo Consiliare del Consiglio di Zona 9 - Milano
LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA
DELLA PADANIA

Milano, 13 giugno 2013


INTERROGAZIONE

(ai sensi dell’articolo 24 comma 1 secondo paragrafo del Regolamento di organizzazione e funzionamento del Consiglio Comunale)

OGGETTO: " ESPOSTO GENITORI SCUOLA “DUCA DEGLI ABRUZZI” "

PREMESSO CHE:

- in data 30 aprile 2012 i genitori della scuola in oggetto hanno presentato un esposto al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco relativo a diverse problematiche concernenti la sicurezza della scuola.


CONSIDERATO CHE:

- in data 30 maggio u.s. il dottor Migliara, intervenendo in Consiglio di Zona, non ha riportato nessuna delle problematiche elencate nell’esposto e ha omesso di riportare la presentazione di questo documento;

- il Presidente Loconsolo, sempre attenta a tutte le problematiche di tutte le scuole della Zona, non riferisce nulla all’aula dallo scorso anno.


VALUTATO CHE:

- presumendo la veridicità delle istanze poste nel documento, la presenza dei ragazzi a scuola è ai limiti della regolarità;

- la mancata comunicazione all’aula da parte del Presidente Loconsolo, fa presumere che il Presidente stesso non sia stato informato da chi di dovere della situazione.


SI CHIEDE:

- al Presidente del Consiglio di Zona 9 e al Presidente della Commissione Educazione, se fossero stati posti al corrente della situazione presentata nell’esposto;

- in caso di risposta negativa al primo quesito, quali azioni voglia intraprendere il Presidente Loconsolo al fine di essere tempestivamente informata delle problematiche delle scuole della Zona 9;

- al presidente del Consiglio di Zona 9 e al Presidente della Commissione Educazione, quali azioni verranno intraprese nel più breve tempo possibile affinché venga garantita la sicurezza dei ragazzi frequentanti l’istituto Duca degli Abruzzi di via Cesari, 38.


Gabriele Luigi Abbiati (Lega Nord per l'Indipendenza della Padania)


sabato 8 giugno 2013

ESITO MOZIONE: " ASFALTATURA DELLA VIA PELLEGRINO ROSSI TRA I CIVICI 15 E 17"

Gruppo Consiliare del Consiglio di Zona 9 - Milano
LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA
DELLA PADANIA

Milano, 6 giugno 2013


INTERROGAZIONE

(ai sensi dell’articolo 24 comma 1 secondo paragrafo del Regolamento di organizzazione e funzionamento del Consiglio Comunale)

OGGETTO: "ASFALTATURA VIA PELLEGRINO ROSSI CIVICI 15/17"

PREMESSO CHE:

- la via, insistente sul mappale 139 del foglio 97 è proprietà del comune di Milano;

- il tratto di via Pellegrino Rossi, compreso tra i civici 15 e 17, da accesso a strutture pubbliche;

- la via Pellegrino Rossi sta subendo un intervento di riqualificazione.


CONSIDERATO CHE:

- gli avventori dell’ufficio postale utilizzano il tratto in oggetto per recarvisi;

- gli avventori della scuola dell’infanzia, sita al civico 17 della via Pellegrino Rossi, utilizzano la porzione di via per raggiungere la scuola;

- il giardinetto pubblico che affaccia sulla via Pellegrino Rossi ha uno dei due suoi accessi sul tratto in oggetto;

- con deliberazione 81/13, il cdz 9 ha richiesto, all’unanimità, la riqualificazione del tratto di via in oggetto.


VALUTATO CHE:

- la pavimentazione sul tratto di via è fortemente compromessa;

- nei giorni di pioggia si formano enormi pozzanghere che impediscono l’accesso al giardinetto.


SI CHIEDE:

- al Presidente del Consiglio di Zona 9 e al Presidente della Commissione Territorio, sentiti gli uffici competenti, per quale motivo, visto il carattere di urgenza esplicitato nel testo della mozione, non sia ancora stato dato atto alla deliberazione 81/13 del 4 aprile 2013 e quali interventi intenda intraprendere il Comune di Milano, nell’immediato, per dar seguito alla delibera del Consiglio di Zona 9 sopra citata.


Gabriele Luigi Abbiati (Lega Nord per l'Indipendenza della Padania)


RICHIESTA DI MESSA IN SICUREZZA DELL' AREA COMPRESA TRA LE VIE SEMPLICITA' E TREVI

Gruppo Consiliare del Consiglio di Zona 9 - Milano
LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA
DELLA PADANIA

Milano, 6 giugno 2013


MOZIONE
OGGETTO: "MESSA IN SICUREZZA AREA COMPRESA TRA LE VIE SEMPLICITA’ E TREVI"

PREMESSO CHE:

- l’area in oggetto è identificata sul foglio 98 mappali 75, 76, 77, 78 103 e 138;

- in passato fungeva da collegamento tra le vie Trevi e Semplicità.


CONSIDERATO CHE:

- i mappali 75, 76, 77 e 78 risultano, dal Sistema Informativo Territoriale del Comune di Milano, di proprietà dell’ente comunale;

- il mappale 103 risulta, dal Sistema Informativo Territoriale del Comune di Milano, di qualità “seminativo”;

- il mappale 138 risulta, dal Sistema Informativo Territoriale del Comune di Milano, di qualità “fu d accert” ovvero Fabbricato Urbano d'accertare;

- l’area in oggetto è prevalentemente a verde ed inutilizzabile per lo scopo che aveva in passato;

- nei pressi dell’area è presente un asilo nido.


VALUTATO CHE:

- l’area è diventata una discarica a cielo aperto che impegna Amsa in una quotidiana ricognizione e pulizia;

- nelle ore notturne diventa un gabinetto pubblico.


SI CHIEDE

-al Presidente del Consiglio di Zona 9 di far provvedere, tramite gli uffici competenti, ad effettuare la messa in sicurezza dell’area e di far provvedere alla recinzione completa della stessa al fine di renderla inaccessibile.


Gabriele Luigi Abbiati (Lega Nord per l'Indipendenza della Padania)


venerdì 7 giugno 2013

VIA ALBERICO DA BARBIANO

Gruppo Consiliare del Consiglio di Zona 9 - Milano
LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA
DELLA PADANIA

Milano, 6 giugno 2013


INTERROGAZIONE

(ai sensi dell’articolo 24 comma 1 secondo paragrafo del Regolamento di organizzazione e funzionamento del Consiglio Comunale)

OGGETTO: "PLANIMETRIE VIA ALBERICO DA BARBIANO"

PREMESSO CHE:

- nella via in oggetto sussistono diverse problematiche;

- da quanto si evince dal “Sistema Informativo Territoriale del Comune di Milano” la via in oggetto risulta privata.


SI CHIEDE:

- al Presidente del Consiglio di Zona 9 e al Presidente della Commissione Demanio, sentiti gli uffici competenti, di reperire e rendere disponibili le planimetrie, con le informazioni concernenti le proprietà, della vie riportata in oggetto della presente interrogazione.


Gabriele Luigi Abbiati (Lega Nord per l'Indipendenza della Padania)


sabato 1 giugno 2013

INTERROGAZIONE RELATIVA ALLA RIQUALIFICAZIONE DELL' AREA COMPRESA TRA VIA VINCENZO DA SEREGNO E VIA GIUDITTA PASTA

Gruppo Consiliare del Consiglio di Zona 9 - Milano
LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA
DELLA PADANIA

Milano, 30 maggio 2013


INTERROGAZIONE

(ai sensi dell’articolo 24 comma 1 secondo paragrafo del Regolamento di organizzazione e funzionamento del Consiglio Comunale)

OGGETTO: "RIQUALIFICAZIONE AREA ADIBITA A SOSTA VIA GIUDITTA PASTA/VINCENZO DA SEREGNO"

PREMESSO CHE:

- all’angolo tra le vie G. Pasta e V. Da Seregno è sito un parcheggio per autovetture ed una porzione di verde pubblico;

- le aree adibite a parcheggio non sono delimitate.


CONSIDERATO CHE:

- sono giunte diverse segnalazioni da parte dei residenti circa il non corretto uso degli spazi adibiti a sosta;

- le auto, nelle ore notturne, vengono posteggiate anche sulle aree verdi;

- all’interno dell’area, in diverse occasioni, sono stati posteggiati autocarri e autoarticolati;

- alcuni cittadini lamentano scarsa illuminazione;

- le problematiche appena esposte hanno dato origine ad una spontanea raccolta firme che ha riscontrato l’adesione di 140 persone allegate alla mozione presenta in data 17 gennaio 2013.


VALUTATO CHE:

- nelle ore notturne i posti non risultano essere sufficienti in quanto il numero di automobili parcheggiate è superiore rispetto agli spazi indicati;

- il parcheggio dovrebbe essere utilizzato esclusivamente dalle autovetture dei residenti;

- vi sono delle aree, oggi adibite a prato, che potrebbero essere utilizzate come ulteriori stalli per la sosta;

- vi sono delle aree, oggi di manovra, che potrebbero permettere l’incremento dei posti auto;

- con deliberazione 37/13, il cdz 9 ha richiesto diverse migliorie per rendere maggiormente fruibile l’area ai cittadini.


SI CHIEDE:

- al Presidente del Consiglio di Zona 9 e al Presidente della Commissione Territorio, sentiti gli uffici competenti, le volontà dell’amministrazione comunale, ed eventualmente le tempistiche di attuazione, relativamente alla deliberazione 37/13 del Consiglio di Zona 9.


Gabriele Luigi Abbiati (Lega Nord per l'Indipendenza della Padania)


INTERROGAZIONE SUI LAVORI DI EDIFICAZIONE DELLA CASERMA DEL CORPO FORESTALE

Gruppo Consiliare del Consiglio di Zona 9 - Milano
LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA
DELLA PADANIA

Milano, 30 maggio 2013


INTERROGAZIONE

(ai sensi dell’articolo 24 comma 1 secondo paragrafo del Regolamento di organizzazione e funzionamento del Consiglio Comunale)

OGGETTO: "CASERMA CORPO FORESTALE DELLO STATO"

PREMESSO CHE:

- la nuova caserma del Corpo Forestale dello Stato sta sorgendo nell’area compresa tra le vie Pastro, Salis e Martini;

- i lavori di edificazione della caserma sono iniziati nel 2009.


CONSIDERATO CHE:

- varie problematiche, soprattutto economiche, hanno dilatato i tempi di realizzazione della struttura in oggetto;

- nel 2012 i lavori sembravano non dover più incappare in rallentamenti;

- i lavori risultano evidentemente interrotti da circa tre mesi;

- la struttura che sorgeva precedentemente sull’area interessata era luogo di rifugio per senza fissa dimora;

- la struttura che sorgeva precedentemente sull’area interessata era diventata una discarica a cielo aperto.


VALUTATO CHE:

- diversi cittadini si sono dimostrati preoccupati dalla possibilità che l’area possa tornare ad essere rifugio per senza fissa dimora.


SI CHIEDE:

- al Presidente del Consiglio di Zona 9 e al Presidente della Commissione Territorio, sentiti gli uffici competenti, quando verranno ultimati i lavori di costruzione della Caserma in oggetto.


Gabriele Luigi Abbiati (Lega Nord per l'Indipendenza della Padania)