venerdì 30 marzo 2012

RIPOSIZIONAMENTO SEMAFORO VIA COMASINA

Gruppo Consiliare del Consiglio di Zona 9 - Milano
LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA
DELLA PADANIA

Milano, 29 marzo 2012


MOZIONE
OGGETTO: "RIPOSIZIONAMENTO SEMAFORO VIA COMASINA"

PREMESSO CHE:

- in Largo Abbagnano in data 23 marzo 2012 una persona anziana è stata travolta ed uccisa sulle strisce pedonali da un mezzo pesante;

- sulla via Comasina, direzione sud dopo Largo Abbagnano, è installato un impianto semaforico pedonale a chiamata.


CONSIDERATO CHE:

- l’attraversamento pedonale oggetto dell’incidente è mal posizionato;

- l’impianto semaforico sopracitato è scarsamente utilizzato.


CHIEDE AL PRESIDENTE DI ZONA 9

- di provvedere, tramite gli uffici preposti, a far rimuovere le strisce pedonali su via Comasina (direzione sud), immediatamente successive a Largo Abbagnano;

- di provvedere, tramite gli uffici preposti, a far riposizionare il semaforo pedonale di via Comasina in direzione nord di metri 10;

- di provvedere a far posizionare una barriera, su ambo i lati della via Comasina, da Largo Abbagnano all’incrocio con via Clelia Merloni/Bernardino da Novate, al fine di incanalare il traffico pedonale al nuovo attraversamento semaforico.


Gabriele Luigi Abbiati (Lega Nord per l'Indipendenza della Padania)


venerdì 23 marzo 2012

PULIZIA AREA COMPRESA TRA VIALE SARCA E VIA VENOSTA

Gruppo Consiliare del Consiglio di Zona 9 - Milano
LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA
DELLA PADANIA

Milano, 22 marzo 2012


MOZIONE
OGGETTO: "PULIZIA AREA COMPRESA TRA VIALE SARCA E VIA GUIDO VENOSTA"

PREMESSO CHE:

- l’area in oggetto è censita nel Comune di Milano foglio 105 mappale 221;

- tale area è stata bonificata straordinariamente due anni fa.


CONSIDERATO CHE:

- non sono mai stati effettuati interventi di manutenzione e taglio del verde;

- ad oggi l’area si presenta con sterpaglie ed erbacce di notevoli dimensioni, nonché con gli arbusti cresciuti irregolarmente;

- l’area recintata con rete metallica e folta vegetazione può favorire il nascondiglio di malintenzionati;

- l’area è popolata da forme di vita dannose all’uomo

- la realtà dell’intorno vede fabbricati residenziali e la vicinanza della Collina dei Ciliegi.


VISTE:

- l’ordinanza n 25522 del 1999 della regione Lombardia;

- l’art. 2.2.1 del regolamento locale d’igiene;

- l’art. 24 del R.E.;

- l’art. 50 e 54 del D.lgs 267/2000;

- l’ordinanza 2011 del Comune di Milano riguardo l’Ambrosia .


SI CHIEDE:

- al Presidente del Consiglio di Zona 9 di informare gli organi competenti al fine di ripulire l’area in oggetto;

- al Sindaco di Milano di intervenire urgentemente alla messa in sicurezza dell’area e alla programmazione della pulizia periodica, e valutare l’utilizzo della stessa per la realizzazione di un parco accessibile in collegamento con la Collina dei Ciliegi.


Gabriele Luigi Abbiati (Lega Nord per l'Indipendenza della Padania)


venerdì 16 marzo 2012

MODIFICHE AL NUOVO REGOLAMENTO SULLA TASSA DI OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO

Gruppo Consiliare del Consiglio di Zona 9 - Milano
LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA
DELLA PADANIA
Milano, 15 marzo 2012
MOZIONE
OGGETTO: "NUOVA COSAP PER FESTE DI VIA ED EVENTI A CARATTERE AGGREGATIVO, TURISTICO E CULTURALE"

PREMESSO CHE:

- Con delibera in vigore dal 16 gennaio u.s. sono cambiati gli oneri di occupazione del suolo pubblico (Regolamento Cosap);

CONSIDERATO CHE:

- Alla luce delle nuove tariffe diventa insostenibile il peso economico per le categorie non iscritte in delibera tra cui: traslocatori e artisti di strada;

- Le nuove tariffe colpiranno altresì associazioni organizzatrici di feste di via, storico-sociali e culturali a cui va riconosciuta la valenza di patrimonio del Comune di Milano che comprendono, tra gli altri: mercatoni dell’antiquariato sul Naviglio Grande e Brera, mercato del libro usato di Piazza Diaz, Festa del Borgo di Chiaravalle e Festa di Primavera ad Affori;

VALUTATO CHE:

- A puro titolo esemplificativo il precedente canone per il “Mercatone dell’Antiquariato” era di €1.354,00 mentre con le attuali norme l’Associazione Naviglio Grande si è ritrovata a dover pagare, senza alcun preavviso, €20.000,00 per ciascuna edizione della manifestazione;

- L'assessore competente in materia di decentramento sta già sottoponendo allaa Giunta Comunale il suo progetto di delega dei poteri alle zone, come riportato nella documentazione fornita a tutti i Consiglieri dalla Presidenza;
VISTA:

- L’importanza culturale e sociale delle feste di via che spesso si tengono in quartieri periferici;

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA DEL COMUNE DI MILANO

- ad individuare una specifica categoria per le feste di via, riconoscendo ad alcune il carattere aggregativo, turistico e culturale;

- ad attribuire un coefficiente massimo che non superi il 40% di aumento rispetto al canone precedente;;

- ad applicare, in attesa di individuazione della specifica categoria, gli sconti previsti per gli eventi culturali come già fatto in occasione della settimana della moda.


Gabriele Luigi Abbiati (Lega Nord per l'Indipendenza della Padania)

venerdì 9 marzo 2012

MOZIONE CONTRO LA REINTRODUZIONE DELL'ICI SULLA PRIMA CASA

Gruppo Consiliare del Consiglio di Zona 9 - Milano
LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA
DELLA PADANIA

Milano, 08 marzo 2012


MOZIONE
OGGETTO: "Contro la reintroduzione dell’ICI sulla prima casa prevista dal D.L. 6 dicembre 2011 n.201 del Governo Monti convertito in Legge 22 dicembre 2011 n.214"

PREMESSO CHE:

- l’ICI istituita come imposta straordinaria sugli immobili (ISI) con il Decreto Legislativo n. 504 “Riordino della finanza degli enti territoriali, a norma dell'articolo 4 della Legge 23 ottobre 1992, n. 421”, è stata poi trasformata in una tassa ordinaria;

- fin dalla sua istituzione l’ICI, vera e propria imposizione patrimoniale sulla prima casa, è stata vista come un tributo ingiusto perché colpiva, direttamente, un bene primario;

- con il Decreto-Legge n. 93 del 27 maggio 2008 “Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie” convertito in Legge 24 luglio 2008 n. 126, a decorrere dall’anno 2008, questa tassa è stata eliminata;

- la coalizione di Governo che ha vinto le Elezioni Politiche del 2008 (Lega Nord + PdL) aveva tra i propri obiettivi quello di alleggerire la pressione fiscale sui cittadini, intervenendo anche con provvedimenti che realizzassero l’esenzione totale delle imposte gravanti sulla prima casa;

- il programma elettorale – sottoscritto dalla Lega Nord e dal PdL – per le Politiche del 2008, a pagina 3 (punto 1) recita “Meno tasse: Totale eliminazione dell’ICI sulla prima casa, senza oneri per i Comuni”;

- circa il 90% delle famiglie nel nostro Paese sono proprietarie dell’immobile in cui abitano;

- la casa di abitazione è il luogo dove si svolge la vita familiare e affettiva;

- il Decreto Legislativo n. 23 del 2011 recante “Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale” all’articolo 8 istituisce, dal 2014, l’IMU (Imposta Municipale Propria) che andrà a sostituire – per la componente immobiliare – l’IRPEF e le addizionali sui redditi relativi ai beni non locati;

- in ogni caso, l’IMU delineata dal Decreto Legislativo sul federalismo fiscale municipale non si applica all’abitazione principale e alle relative pertinenze.


RICORDATO CHE:

- la manovra finanziaria del Governo Monti (cosiddetto Decreto salva-Italia), anticipa al 2012 l’istituzione dell’imposta municipale propria (IMU);

- l’IMU prevista dalla Manovra Monti non è sostitutiva di altre imposte (come previsto dal Decreto legislativo sul federalismo fiscale);

- il 50% degli introiti provenienti dal gettito ICI (IMU) sulla seconda casa e sugli altri immobili (non definibili come abitazione principale) spetterà allo Stato;

- la Manovra Monti contraddice, profondamente, lo spirito federalista e i princìpi contenuti nel Decreto Legislativo n. 23 del 2011 relativo al federalismo fiscale municipale, dato che l’IMU non si applicava alla prima casa e l’intero relativo gettito spettava ai Comuni.


PRESO ATTO CHE:

- la casa – come sosteneva anche il Prof. Miglio, di cui nel mese di agosto 2011 si è celebrato il decennale della scomparsa – è un bene su cui il fisco non deve pretendere nulla, perché costituisce un’estensione fisica e un complemento necessario della persona che la possiede e la usa.


CONSIDERATO CHE:

- la crisi economica ha colpito profondamente le famiglie e le imprese;

- gravare le famiglie di questa nuova IMU, in un momento di così grande difficoltà, non aiuta la ripresa economica ma comporterà una contrazione, ancora più forte, dei consumi a tutto svantaggio della paventata crescita;

- oltre ad un maggior esborso fiscale per i cittadini – a causa della reintroduzione dell’ICI sulla prima casa e del rialzo delle rendite catastali nella misura del 60% –, verranno penalizzati anche i Comuni che avranno minori entrate rispetto a quanto previsto con il Decreto Legislativo n. 23 del 2011 sul federalismo fiscale municipale.


IL CONSIGLIO DI ZONA 9 IMPEGNA LA GIUNTA E IL SINDACO

- a condannare l’intervento del Governo Monti che ha reintrodotto – sotto mentite spoglie – l’ICI sulla prima casa;

- a definire le aliquote in modo tale da ridurre al minimo la tassazione sui cittadini;

- a trasmettere formalmente la presente Mozione ed il verbale di votazione della stessa alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell’Interno, al Ministro degli Affari Regionali e ai Presidenti di Camera e Senato.


Gabriele Luigi Abbiati (Lega Nord per l'Indipendenza della Padania)







venerdì 2 marzo 2012

RICHIESTA SGOMBERO IMMEDIATO ACCAMPAMENTI ABUSIVI IN VIA SESTO SAN GIOVANNI E PORTO CORSINI

Gruppo Consiliare del Consiglio di Zona 9 - Milano
LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA
DELLA PADANIA

Milano, 01 marzo 2012


MOZIONE
OGGETTO: "Richiesta di immediato sgombero degli accampamenti abusivi in via Sesto San Giovanni e in via Porto Corsini"

PREMESSO CHE:

- nel pomeriggio di sabato 25 febbraio 2012 in via Sesto San Giovanni all'altezza del civico 31 una quarantina di nomadi si sono picchiati selvaggiamente usando bastoni e mazze,generando tra i residenti degli stabili di via Sesto San Giovanni sgomento e preoccupazione per l'incolumità personale e delle proprie cose;

- da alcuni giorni un nuovo accampamento abusivo di nomadi si è insediato nell'area adiacente lo stabile di via Sesto San Giovanni 31,occupando un reliquato della ferrovia di Greco;

- in via Porto Corsini è presente da diversi mesi un altro accampamento abusivo di nomadi.


APPURATO CHE:

- la situazione è divenuta insostenibile per i cittadini residenti nella zona, a causa della presenza di nomadi, del degrado ambientale causato dalla diffusione di fumi tossici prodotti dalla combustione di rifiuti e materiali plastici, nonché per i furti commessi ai danni delle proprietà confinanti le aree occupate;

- fra le altre sostanze tossiche, i suddetti materiali combusti generano diossina, la quale produce grave danno sanitario ai nomadi stessi e a chi vive nella zona;

-il Consiglio di Zona 9 e il Comune possono risultare responsabili civilmente e penalmente di inadempienze che mettano in pericolo la salute delle persone, qualora non agiscano immediatamente e con efficacia in seguito a specifiche segnalazioni in merito.


CONSIDERATO CHE:

- le segnalazioni inviate dai cittadini e da alcuni consiglieri di zona, recanti la richiesta di allontanare i nomadi dalle aree occupate, non hanno avuto alcun riscontro oggettivo da parte degli organi competenti;

- la sicurezza, il decoro ambientale e la salute pubblica sono compromessi dai comportamenti illeciti dei nomadi che, giorno dopo giorno, si sentono sempre più liberi di fare ciò che loro aggrada, in quanto consapevoli della pressoché certa impunità.


SI CHIEDE AL PRESIDENTE DI ZONA 9 E ALL'ASSESSORE ALLA SICUREZZA DEL COMUNE DI MILANO:

- di provvedere all'immediato sgombero delle aree occupate abusivamente e contestualmente alla loro messa in sicurezza, dotandole di dispositivi di video controllo per il presidio del territorio;

- di sensibilizzare le ferrovie al fine di bloccare l'accesso all'area e/o renderla inutilizzabile allo scopo cui oggi involontariamente si presta;

- di addottare provvedimenti al fine di incrementare la presenza di forze dell'ordine perché la sicurezza e la serenità dei cittadini siano garantite.


Andrea Pellegrini (Lega Nord per l'Indipendenza della Padania)


Alberto Belli (Lega Nord per l'Indipendenza della Padania)


Gabriele Abbiati (Lega Nord per l'Indipendenza della Padania)


Luca Perego (Lega Nord per l'Indipendenza della Padania)