venerdì 28 giugno 2013

TERMOREGOLAZIONE, SANZIONI SOSPESE FINO AL 2017

TERZI: RESTA OBBLIGO DELL’INSTALLAZIONE, MA TEMPI PIU’ DISTESI

L'applicazione delle sanzioni per chi non ha installato i dispositivi per la termoregolazione e la contabilizzazione del calore è sospesa fino al 1 gennaio 2017. Lo rende noto l'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Maria Terzi, spiegando che la deroga è contenuta nella proposta di Progetto di legge sull'assestamento al bilancio per l'esercizio finanziario 2013 ed al bilancio pluriennale 2013/2015 approvata oggi dalla Giunta regionale. "L'obbligo dell'installazione resta - precisa l'assessore - ma con questo intervento lasceremo più tempo alle famiglie per adeguarsi. I costi di installazione delle valvole termostatiche infatti, sono infatti molto onerosi, così come le sanzioni.”

UNA DECISIONE MOTIVATA ANCHE DALLA CRISI

Una decisione che va incontro alla richiesta avanzata dal Consiglio Regionale che, l'8 maggio 2012, aveva approvato una mozione che conteneva l'indicazione di tener conto delle specifiche condizioni ambientali locali, dell'attuale crisi occupazionale e della gravosità finanziaria di tali nuove spese anche per differire nel tempo l'applicazione della norma. "Tornare indietro - continua Terzi - non sarebbe stato praticabile né tantomeno opportuno. Differire l'applicazione della norma avrebbe infatti significato semplicemente spostare in là un problema che invece va affrontato in ottemperanza alle norme nazionali sulla riduzione dell'inquinamento. Inoltre, chi nel frattempo si è già adeguato si sarebbe trovato beffato"

I VANTAGGI DELLA TERMOREGOLAZIONE

"La soluzione individuata - conclude Terzi - non deroga affatto sulla necessità di installare le termovalvole, che peraltro comportano notevoli vantaggi in termini economici e ambientali grazie a un risparmio energetico medio del 20%, con un conseguente rientro dell'investimento in circa 6 anni. I costi di un'applicazione immediata però sarebbero stati davvero pesanti in un momento come questo per le famiglie, che già devono sostenere l'Imu. Ora sarà possibile adeguarsi in tempi più distesi e senza il pericolo di multe”. Sulla base dei dati rilevati dal Catasto regionale degli impianti termici la disposizione coinvolge oltre 181 mila impianti termici e 1,9 milioni di utenze.

Nessun commento:

Posta un commento